La famosa azienda produttrice di schede grafiche, qualche giorno fa ha pubblicato i risultati della sua straordinaria ricerca.

L’esperimento comprende due reti neurali autonome e un algoritmo di GAN (generative adversarial network) in grado di generare nuovi volti.

fantascienza

Il sistema attinge da un database contenente circa 30mila scatti di persone famose. Una delle due reti ha il compito di creare nuovi volti, fondendo due o più foto, mentre il secondo sistema approva o meno i risultati del primo.

Come risultato finale si hanno una serie di foto (di qualità mai vista, affermano i ricercatori) di persone che in realtà non esistono.

Su Twitter è stato pubblicato dall’azienda un video che mostra i volti creati artificialmente, e sono così in verosimile, che chiunque potrebbe pensare che quelle foto siano i volti reali di qualche sconosciuto.

Il sistema è inoltre, in grado di creare nuovi scenari, panorami o oggetti. In questo però il sistema commette ancora degli errori, ma anche in questo caso, le immagini di output hanno comunque un’alta risoluzione.

La creazione di volti è solo uno dei tanti esperimenti. Altre aziende come la Google, con l’utilizzo di WaveNet di Google DeepMind, sono riusciti a “far parlare” un computer, facendogli imitare una voce umana, mentre un’altra società, è riuscita a far riprodurre al sistema, il timbro di voce di un soggetto, dopo solo un minuto di campionamento.

Questo è solo una parte dei “poteri” dell’intelligenza artificiale.

Alla prossima!