I servizi online di cui usufruiamo oggi sono davvero tanti, e ricordarsi la password di ogni account è qualcosa di molto difficile ed estremamente noioso.

Recentemente è stato condotto un sondaggio da cui è emerso che il 37% delle persone intervistate non cambia la propria password di sicurezza molto frequentemente, anzi, spesso la password viene cambiata solo su richiesta del sito che sta fornendo il servizio.

Sempre in questo sondaggio è emerso che l’11% degli utenti, utilizza gli stessi username e password per servizi diversi, variando con l’introduzione di un carattere speciale o di una lettera maiuscola.

Ma la cosa più sconcertante è che le password spesso rimangono invariate per diversi anni (in media gli utenti utilizzano la stessa password su un sito per circa sette anni).

Nonostante le campagne di sensibilizzazione e di divulgazione, la maggior parte degli utenti che utilizza il web sembra sottovalutare il “potere” di Internet.

Secondo gli studi degli EPC Group, nel 2016 la “password di sicurezza” più utilizzata è stata: 123456 o per i più scrupolosi: 123456789.

password

Altri studi condotti da EPC affermano che gli uomini utilizzano più spesso rispetto le donne, il nome della/del partner come password, e sempre gli uomini (più delle donne) tendono ad utilizzare la parola “password” come password.

Con questo articolo, mostrando questi dati, vogliamo informare e far comprendere quanto sia importante la sicurezza in rete, e non sottovalutare il web.

Ipotetici hacker non colpiscono solo grandi aziende, o meglio attaccando grandi aziende (come Yahoo nel 2013), sconosciuti si impossessano di milioni di account contenenti dati sensibili come: nome, cognome, luogo di nascita, numero di telefono, per non parlare di chi ha online conti bancari.

Quindi non bisogna giustificare la propria pigrizia dicendo “Non ho dati sensibili sul web, chiunque voglia entrare nel mio PC è il benvenuto!”.

password

Alla prossima!