In un’intervista Vodafone e Arduino, hanno annunciato una partnership nell’ ambito “Internet of Things”.

Per i meno esperti, Internet of Things, (letteralmente “Internet delle cose”), è un settore, composto da vari team di ingegneri ed informatici, che progettano, programmano e realizzano componenti “intelligenti” della casa, controllabili tramite smatrphone. I componenti possono essere telecamere, allarmi, ma anche caldaie ecc… che connettendosi alla rete di casa, comunicano con una app installata sullo smartphone del proprietario.

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Grazie a questa collaborazione Arduino potrà aumentare prodotti e servizi cluod (basati su Arduino), inoltre sarà possibile testare tali servizi grazie a “Vodafone Narrowband-IoT Open Lab”, un settore di ricerca di Vodafone che riguarda proprio Internet of Things.

L’obiettivo degli sviluppatori di Arduino è quello di produrre soluzioni certificate, facili da integrare e facili da usare, che le aziende possono installare sui propri prodotti finiti come impianti vari, caldaie ecc…

Negli ultimi 24 mesi Arduino ha introdotto un nuovo tipo di scheda “MKR”, più compatta e più indicata per i componenti intelligenti. Questa scheda possiede anche un chip (o cripto-chip) che garantisce un alto livello di sicurezza.

All’evento Vodafone, tenuto a Milano, a Gennaio, è stato possibile vedere i risultati dei primi esperimenti e ad aprile verrà rilasciata la nuova scheda sviluppata da Arduino.

Anche l’azienda Software Factory WebRatio, che produce software per IoT, ha messo a disposizione di Vodafone “Semioty”, un sofware che consente di creare pannelli di controllo per pc o dispositivi mobile che offre servizi smart come programmazione o controllo da remoto e manutenzione predittiva.