Passare troppo tempo al cellulare fa male, ma a quali rischi andiamo in contro e perchè?

Il telefono come tutti sappiamo produce radiazioni che si dividono in due categorie (ionizzanti e non ionizzanti), in base alla frequenza.

Le radiazioni ionizzanti sono cancerogene e son onde con una frequenza molto alta come ad esempio i raggi X, raggi gamma ed ultravioletti. In parole povere queste onde emettono un’energia tale da riuscire a “staccare “ i neutroni dall’atomo, rendendolo carico positivamente. Essere a contatto anche per un breve tempo con questi tipi di onde, può comportare seri rischi per la salute umana.

Al contrario le radiazioni non ionizzanti, non possiedono energia sufficiente da staccare cariche elettriche all’atomo, e questo tipo di radiazioni sono molto utilizzate negli oggetti che utilizziamo quotidianamente; dal forno a microonde fino alla telefonia fissa e mobile.

Queste ultime sono ancora oggetto di studio e si ipotizza che l’esposizione a lungo termine provochi tumori (teoria non ancora confermata scientificamente).

A questo proposito non possiamo non parlare del SAR : “Specific Absortion Rate”, in italiano TAS: “Tasso di Assorbimento Specifico”. Questo valore misura il tasso di assorbimento dell’energia elettromagnetica, quando un corpo è esposto ad un campo elettromagnetico.

I due elementi studiati sono l’energia e la massa, per questo motivo l’unità di misura del SAR è W/Kg.

Questo è un valore che stabilisce entro quali limiti devono rimanere i produttori di telefonia;  per l’Europa il limite massimo consentito è 2 W/Kg, mentre negli Stati Uniti è di 1.6 W/Kg. Ovviamente questi valori sono i risultati di molto studio ed esperimenti in laboratorio su manichini.

Di conseguenza è bene seguire alcune piccole ma buone abitudini che limitano l’assorbimento di radiazioni sul nostro corpo:

  • Utilizzare l’ AURICOLARE per lunghe telefonate riduce l’effetto delle onde elettromagnetiche sulla nostra testa;
  • Fare telefonate brevi, alternare spesso l’orecchio e preferire gli SMS;
  • Chiamare quando c’è pieno CAMPO, infatti all’ aumentare della distanza tra le antenne ed il nostro cellulare, aumentano anche le radiazioni emesse dallo stesso;
  • Per il motivo appena esplicato, preferire il telefono fisso quando si è in luoghi chiusi;
  • Una sana abitudine è quella di non dormire con il cellulare sotto il cuscino, se possibile spegnetelo la notte e tenetelo lontano quando è in carica;
  • Cercate di non tenere il telefono in tasca o a contatto con il corpo, meglio tenerlo sul tavolo, o in borsa;
  • Prima dell’acquisto verificate il TAS o SAR, più è basso e meno radiazioni emette.

radiazioni cellulare